L’avvertimento di Christie Watkins, editore Mimep Docete, affronta un tema complesso quale il ritorno di Dio sulla Terra. L’argomento è affrontato da un punto di vista sia religioso che laico; il libro è suddiviso in due parti: la prima tratta l’avvertimento riportando profezie e commenti di eminenti esponenti della Chiesa cattolica; nella seconda parte sono elencate le testimonianze di persone che hanno vissuto situazioni spesso coincidenti con l’esperienza di fine vita o con eventi drammatici grazie alle quali hanno riconsiderato l’intera loro esistenza.
Per facilitare la comprensione dell’argomento la Watkins parte dalla Bibbia dove appaiono evidenti alcuni fatti storicamente importanti: la cacciata dal Paradiso terrestre; gli esseri umani privi dell’Eden vivono nel peccato fino alla purificazione per l’arrivo del diluvio universale; l’incarnazione dove Dio si è fatto uomo per salvare il suo popolo e con la sua morte è resurrezione apre le porte del Paradiso a chi crede in Lui; l’avvertimento, l’illuminazione, un evento che arriverà in un futuro non remoto secondo il quale il Sole si spegnerà e l’oscurità scenderà sul mondo; in cielo apparirà una luce sfolgorante che lascerà il posto al segno di Cristo trionfante sulla croce.
La Watkins afferma che il lettore può avere durante la lettura quattro diverse reazioni: scetticismo, l’evento vero ma difficile da provare; crede nella possibilità dell’illuminazione ma dato che avviene in futuro pensa che non riguarderà la sua generazione; crede nell’avvertimento e nell’illuminazione e cerca di conoscere l’evento informandosi.
La Chiesa è cauta nell’avvalorare tali racconti che possono essere frutto di una malattia mentale, di una vivida fantasia o solo un modo per attirare l’attenzione, se non un trucco del Demonio per ingannarci.
Le storie raccontate come afferma la scrittrice sono state attentamente valutate e le persone coinvolte sono mentalmente sane, mature e solide. Il lettore potrà alla fine non essere del tutto convinto della venuta dell’avvertimento oppure essere cosciente che Dio ha programmato il suo grande ritorno.
I racconti riportati nel libro sono suffragati da solide prove altrimenti diventano solo storielle o una panacea religiosa.
L’idea di un messaggio ultraterreno è difficile da accettare per la forma “mentis scientifica” ma le testimonianze appaiono coerenti tra loro non per emulazione o, riferendosi alla biologia evolutiva, alla discendenza comune.
Tutti nella vita ci confrontiamo, prima o poi, con la verità e dobbiamo senza strategie meschine affrontare la nostra coscienza. Ciò che conta non è se e quando l’avvertimento si realizzerà ma solo se ognuno di noi è pronto ad incontrare Dio.